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SBIANCANTI OTTICI



Gli sbiancati ottici sono i furbetti del pulito tradizionale: un pò come nascondere la polvere sotto il tappeto, infatti, non agiscono sulla macchia, bensì sull' EFFETTO VISIVO, sul modo in cui l'occhio umano percepisce il capo trattato con il detersivo.

Non tutti i capi, dopo il lavaggio, possono diventare "bianchi che più bianchi non si può". Ecco allora che interviene lo sbiancante ottico, il quale SI FISSA alla fibre e per una "magia" dei raggi UV riflette un colore bianchissimo. Pensate alle lampade wood, quelle delle discoteche, per intenderci, quando colpiscono un indumento bianco, quest'ultimo sembra quasi emettere luce propria.

Questo è l'aspetto "luminoso" delle questione, il lato "oscuro" consiste nel fatto che, in molti casi, ECZEMI e DERMATOSI sono causati proprio dagli sbiancanti ottici.

Queste sostanze inoltre dopo poco diventano volatili e oltre a far tornare i nostri indumenti ingialliti/ingrigiti, si depositano nell'ambiente dove vengono a contatto con, ad esempio i nostri animali, con effetti negativi sul fegato e sui reni derivanti dall'accumolo di sostanze nocive.

Fonte: WIKIPEDIA --->

Gli sbiancanti possono inoltre venire additivati da azzurranti ottici: si tratta di sostanze che, rimanendo depositate sui tessuti, assorbono parte della radiazione incidente nella regione invisibile dell'ultravioletto incidente e la riflettono a lunghezze d'onda più lunghe, nella parte superiore dello spettro visibile. In questo modo, essi rendono lo spettro riflesso più ricco di azzurro e quindi il tessuto apparentemente più bianco. Ma non sono dei veri e propri sbiancanti, in quanto il loro effetto schiarente è solo apparente (sbiancamento ottico), a differenza degli sbiancanti veri e propri, che inducono delle trasformazioni chimiche di ossidazione

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